CASA M&A – Torino IT

Interior design, Lighting

Typology Renovation I Location Turin, Italy I Timetable 2015

Client Private I  Surface 200 mq I State Completed

progetto architettonico e DL – arch. Tullio Castagneri I foto – DP DESIGN PHOTOGRAPHY

 

Nel quartiere Viberti a Torino, un ampio e luminoso appartamento di circa 200 metri quadri, si trasforma in un luogo confortevole e funzionale per accogliere una famiglia numerosa. Lo studio planimetrico, a cura dell’architetto T. Castagneri, rivede completamente gli spazi esistenti. L’elemento forte del progetto, un ampio parallelepipedo, diventa un pratico ripostiglio e riempie e suddivide gli spazi della zona giorno.  Una vetrata chiara separa il soggiorno dalla cucina, un vetrata scura separa la zona giorno dalla zona notte dove su un lungo corridoio si affacciano gli ingressi delle camere da letto e dei bagni. Il progetto di Interior e Lighting design, a cura dell’architetto Gabriella Loi, rende tutti gli spazi protagonisti e crea tanti angoli inaspettati attraverso le luci ed i materiali impiegati. Rovere a pavimento per scaldare gli ambienti, ardesia e forti effetti materici nei bagni e nella cucina per dipingere le superfici verticali. I nuovi arredi, dai toni chiari e dalle linee semplici, in contrasto netto con alcuni mobili di pregio recuperati dal vecchio appartamento.  Il progetto di Interior e Lighting design prende spunto dalla richiesta dei clienti di poter vivere in un alloggio dall’aspetto molto moderno ed accogliente. Si sceglie, pertanto, di alternare materiali e luci caldi e freddi che creano piacevoli contrasti in tutti gli ambienti. Il pavimento che prevale nell’alloggio è un listone di rovere di grandi dimensioni, adatto per le ampie superfici da rivestire. Il parallelepipedo presente nel soggiorno viene rifinito con un effetto cemento ed illuminato con effetto wallwasher su tutto il perimetro. Il  soffitto in cartongesso, che gira attorno al parallelepipedo, accoglie l’illuminazione generale studiata secondo una sequenza ordinata di faretti di gesso a scomparsa. La zona divano, in prossimità dei grandi finestroni, è resa più intima dall’ingombro del parallelepipedo che ne  nasconde parzialmente la visuale dall’ingresso. La zona da pranzo, arredata con il tavolo antico e quattro sedute chiare dalle linee essenziali, è illuminata da due applique a parete, mentre l’angolo lettura con la poltroncina in pelle in contrasto con il termoarredo antracite di design, è illuminato da una Tolomeo da terra. Le vetrate a tutta altezza, scorrevoli su un binario incassato a soffitto, accentuano la sensazione di fluidità dei percorsi, pur tutelando la distinzione nelle diverse zone della casa. L’abbondante luce naturale viene sostituita nelle ore serali dalla luce artificiale incassata che illumina il soffitto di una buona parte dell’appartamento. L’aspetto minimale e contemporaneo era una richiesta specifica dei committenti. Se ci si sposta in cucina, si ritrova la presenza del cemento nel pavimento a grandi lastre. La cucina bianca lucida, incorniciata da uno sfondo blu antracite, offre un ampia superficie di lavoro come da richiesta della proprietaria. L’unica parete non attrezzata è rifinita con un decoro a base di calce tirata verticalmente. Sempre nella zona giorno troviamo un bagno ospiti caratterizzato da un antibagno con un particolare lavabo d’arredo cilindrico in acciaio, che riprende le forme della cappa della cucina. Di particolare design anche la rubinetteria caratterizzata da un tubo esterno che si piega per convogliare l’acqua all’interno del lavabo e che funge anche da portasciugamani, scelta estetica e funzionale dettata anche dallo spazio ridotto. Le pareti sono rifinite con un effetto materico che riproduce la pietra spaccata e che fa da sfondo ed è in contrasto con la lucentezza del lavabo cilindrico, mentre all’interno del bagno le pareti sono rivestite con un mosaico di dimensioni piccolissime e dai toni naturali. Faretti a scomparsa molto sobri ed un cilindro nero centrato sul lavabo in acciaio per illuminare i due piccoli ambienti. Passando oltre la vetrata scura ci si sposta nella zona notte così composta: quattro camere da letto, la più grande per i genitori con bagni privato, un bagno molto ampio per i tre bambini, una lavanderia ed un ripostiglio al fondo del corridoio. La camera matrimoniale, arredata con un letto in ciliegio dai toni più caldi in contrasto con una grande parete armadiata dalle linee essenziali, illuminata a soffitto da quattro potenti applique squadrate con fascio luminoso orientabile. Sul lato opposto, la parete verticale che fa da sfondo al letto, è stata decorata con un effetto materico in  rilievo a base di calce tirata in orizzontale. Le due applique dei comodini, con luce bidirezionale, ne mettono in risalto la particolarità e la matericità. Lo stesso decoro si ritrova all’interno del bagno di pertinenza della camera da letto, in contrasto con i toni scuri delle lastre di ardesia a parete e del piano di appoggio del lavabo dello stesso materiale.